Domenica 07.10.12
La piazza della piadina è piena. Non ci siamo solo noi, ma tanti altri baykers.
Ospiti i soliti Chuba, Aldo, Elio Becchi, Stefano, il genero della Marisa e Andrea di Albinea (Umberto lo ritroveremo al quadrivio), mentre i nostri sono Claudio e Richi per i vitelloni, Paolone e Lorenzo per le ruote libere, Enrico, Michele, Lello e Salvatore per i coviolesi, Celsoe Carlo(Eros al quadrivio) per i rari, Daniele, Iller e Bruno(Vanni in inverso), per i fondatori, mentre noi cicloturisti siamo al completo(Silvio, io, Giuliano, Omar e AntonioLr). Anche oggi, Ettore c'è venuto atrovare, questa volta in piedi e senza stampelle.
Partenza in orario con il Sivio, Iller, Daniele, Lello e Richi a condurre. Davanti c'è anche Paolone, ma solo per fare chiacchiere.
Sono appunto le chiacchiere a creare problemi. Il gruppo non è per niente sgranato e le macchine ci suonano continuamente, oltre a fare peli nel sorpasso. Per questo motivo, decido di allungare per mettere gli altri in fila. Troviamo qualche difficoltà nelle rotatorie e negli incroci, ma arriviamo presto lungo la val Termina, dove Chuba comincia a spingere. In ogni caso al bivio per Faviano arriviamo con un gruppo folto. Soltanto Bruno e Silvio continueranno per il Quadrivio e rientreranno per impegni. Lungo la dura salita di Faviano Inferiore, c'è un bel serpentone. Sono con Stefano, Celso, Becchi, Aldo, Andrea, Giuliano, Richi, Carlo, Enrico, Lorenzo e Claudio, mentre Paolone, Omar, Michele, Antonio, Salvatore il genero di Marisa e Chuba, sono leggermente avvantaggiati, mentre Iller, Daniele e Lello, sono leggermente dietro.
La salita continua per Faviano Superiore con lunghi tratti senza tornanti (la tipica salita parmense), alternati da due piccole discese. Dopo il paese, la sorpresa (relativa, perché anticipata da Bruno in piano). L'avanguardia (considerateli come esploratori), ritorna sui suoi passi segnalando la strada interrotta. In realtà c'è un chilometro di bianca (questo ci dirà Eros, che insieme ad Umberto è partito prima e l'ha appunto percorsa) ed il gruppo decide all'unanimità di ritornare, inglobando anche Daniele, Iller e Lello, intanto arrivati. Claudio, incaricato di scegliere il percorso, ci riporterà a Faviano Inferiore ed al Quadrivio, per rientrare sulla strada del fondovalle Sella e attaccare Bazzano.
Daniele, anche oggi, forerà in fondo alla vallata e, assistito da Iller, Richie Lello, gestirà il suo percorso personale, andando incontro a Vanni. Nella discesa del Sella si formeranno più gruppi. Il nostro è costituito da Chuba, Paolone, Claudio (che non farà Bazzano), Celso,Stefano, Andrea, Giuliano, Michele, Salvatore, Aldo, Enrico, Carlo, Omar ed Antonio. Non so dove siano o che percorso faranno, Eros, Umberto e Lorenzo.
Bazzano è una bella e lunga salita, con qualche tornante iniziale e dei drittoni successivamente. Nella discesa che porta nell'Enza, Giuli allunga, ma da Currada in avanti sono Chuba e Paolone a imporre una velocità folle. Nel rientro, ci sarà un po di frazionamento. I prof non si allontanano di molto, grazie anche alle belle tirate di Giuliano e Andrea. A San Polo, Paolone propone Madonna della Battaglia, ma tutti lo guardano straniti e nessuno gli da retta. Belli stanchi (o almeno io lo sono), rientriamo in piazzetta per le chiacchiere e per la solita capatina alla fontana de sindaco. Sembreremo monotoni, ma per una vita ci siamo lamentati per la mancanza di una fontana a Montecavolo, per cui, ora che c'è, mi sembra il caso di sfruttarla.
Giornata con velatura in mattinata, soleggiata dopo. Partecipanti: 20 ciclistica (1 inverso) + 7 ospiti Totale 27
Km 74 tempo 2.49
VITELLONI: CLAUDIO, RICHI,
RUOTE LIBERE: PAOLOF, LORENZO
I COVIOLESI:ENRICO, MICHELE, SALVATORE, RAFFAELEZ
I RARI: EROS, CELSO, CARLO
FONDATORI: DANIELE, VANNI, ILLER, BRUNO
CICLOTURISTI: SILVIO, ANTONIOLR , GIULIANO, MARIO, OMAR
ospiti: chuba, aldo, becchi, stefano, andrea, umberto, genero di Marisa