Domenica 02.09.12

E la prima domenica di settembre e si ricomincia.

In piazzetta sono presenti Silvio, Daniele, Iller, Michele, Salvatore, AntonioLr, Paolone, Claudio, Celso, Enrico, Giuliano e gli ospiti Aldo e Becchi.

L'argomento delle chiacchiere non possono che essere le vacanze trascorse. A parte il sottoscritto, che ha lasciato la bici a casa e Daniele ed Iller che pare abbiano scarpeggiato in montagna, buona parte degli altri hanno girato come dei dannati. Silvio localmente, Antonio e Giuli in Calabria, Michele sul Vesuvio, Enrico (con Carlo, non presente oggi) sulle Dolomiti.

Ma rientriamo sul pezzo. Il percorso odierno prevede il parmense. Il problema è legato al tempo.

Più ci avviciniamo a Traversetolo, con andatura, almeno fino a San Polo, da pensionati (quelli veri, non tipi come Bruno, Eros o Richi), più il cielo verso la collina, si incupisce. Troviamo anche l'acqua, non forte, ma sempre acqua. Una riunione collettiva improvvisata, porta alla decisione, logica, di cambiare percorso, dirigendoci verso il chiaro, o perlomeno, il meno scuro. Si va perciò verso Mamiano, e Monticelli, quindi a Montecchio e Cavriago. La velocità, intanto è aumentata. Prima il sottoscritto, poi Paolone, Michele, Salvatore e Giuli, hanno fatto si che il gruppo cominciasse a sgranchirsi le gambe. Un tratto da Parigi Roubaix, percorso per sbaglio, ha rallentato la marcia, che è ritornata ai livelli precedenti prima di Monticelli, mantenuta fino a Cavriago.

La richiesta di buona parte degli astanti di fare un po' di salita, ci ha portati di nuovo a Quattro Castella e a San Polo, da dove abbiamo attaccato Borsea (inserita nel percorso originale)

Penso che l'abbiano fatta tutti. Io posso solo dire che AntonioLr, Michele, Salvatore, Paolone, Enrico, Celso Giuli e forse Claudio li ho visti. Gli altri, probabilmente erano dietro.

I buoni si sono ben presto (ma neanche troppo presto) allontanati, mentre Celso e Giuli sono sempre stati ad una trentina di metri. A Borsea, Giuli si è imposto Grassano e Macigno ed io, unico, l'ho seguito. Il rientro da Macigno e Bedogno è sempre una impresa. La strada è in condizioni pessime. Ciò nonostante il discesista Giuli non si lascia impressionare e scompare dalla mia vista. A Salvarano mi aspetta ed insieme arriviamo in piazzetta, dove il solo Silvio ci sta attendendo (veramente ci è venuto incontro).

Solito passaggio dalla fontana (distributore) del Sindaco per fare il pieno di acqua con bollicine, quindi, dopo i saluti, tutti a casa.

Giornata nuvolosa, con scarse precipitazioni. Partecipanti: 12 ciclistica + 2 ospiti Totale 14

Km 73 tempo 2.41 (il mio)