Ci eravamo abituati ad inverni miti. Per questo motivo, ultimamente abbiamo anticipato la prima all'ultima settimana di gennaio.
Improvvisamente le stagioni sono ritornate alla normalità ( e non all'eccezione, come invece tentano di passarcela i notiziari televisivi; che in inverno nevichi e che a luglio ci sai un caldo boia mi pare naturale) e le prime saltano. Anche quest'anno la cosa si è ripetuta.
L'apertura mattutina della finestra, ha presentato uno paesaggio completamente bianco, con una coltre discreta di neve e con neve in caduta.
Non ho fatto altro che ripetere l'iter dello scorso anno. Mi sono vestito con la muta della Ciclistica (in lungo bianco) e sono sceso in cortile per fare la neve " a vàg a fér la ròtà".
Una foto di rito, poi con la pala ho dato il via alla pulizia.
Ho continuato per quasi due ore sotto lo sguardo di qualche spettatore alle finestre della mia palazzina e ascoltando i commenti sarcastici dei passanti ( ripetitivo quello di Bizzarri,mio vicino di casa, ovviamente da me sollecitato, "me a la fàg in agòst la neiva").
Il risultato, alla fine, mi ha soddisfatto. Cortile libero (anche se già velato dalla successiva neve caduta). Sono rientrato in casa conscio che in giornata, dovrò ripetere spesso l'operazione.