Domenica 24.04.2011
La giornata è speciale. E' Pasqua. Gli auguri si sprecano, chiunque arrivi in piazzetta è accolto con un "Buona Pasqua" dai presenti.
La Ciclistica, oggi, ha molte defaiances. Sono alle liste Giuli, Giuseppe, Marina, FrancescoD, FrancescoCz, Enrico, Paolone, Maxb, Bruno, Vanni ed il sottoscritto.
Arriva anche Claudio, ma in macchina. Ben vestito con la muta, invece, arriva PaoloS, che però ha già terminato un ipotetico inverso, essendo partito ad ore antelucane.
Notevole è, invece , la rappresentanza dell'Advanced. Jarno, Carmine, Claudia (fresca vincitrice di categoria nella Perini), Luca, Raffo, Ivan, Alessandro ed un innominato. Ospite William
La partenza avviene a velocità sostenuta. Rimango al comando fino a dopo Quattro Castella e vengo sostituito da Carmine e Jarno (partiti successivamente), che ci portano brillantemente, ma tutti in gruppo, sotto le rampe della salita di Rossena. Dopo i primi tornanti percorsi assieme, la serie A, ossia l'Advanced al completo l'ospite William ed i nostri Giuseppe, Francescod, FrancescoCz, Paolone, Enrico e MaxB, si avvantaggia pian piano rispetto alla serie A2 ( Il sottoscritto, Giuli ed una splendida Marina). Bruno e Vanni, invece, faranno tutto il percorso, chiesa compresa, in bella coppia.
Noi tre continuiamo del nostro passo, comunque sostenuto, lungo la pedalabile Rossena (pare che davanti, FrancescoD, solo al culmine si sia accorto di avere ancora il padellone inserito) e l'indigesta Cerredolo dei Coppi. Nell'unico momento di respiro, ossia il panoramico falsopiano di Rossena, la vista viene rovinata dalla meta finale della salita, cioè i tralicci del telefono e della tensione che si intravedono, lontano, al culmine della rampa. Il tratto successivo, comprende falsopiano e discesa, ma termina con la salita finale della Stella, prima di ributtarci verso Casina. Ennesimi sali e scendi fino al Col di san Giovanni, quindi discesa e falsopiano di Regnano. L'ultimo strappo è il mitico Cà Bertacchi (famoso per noi vecchi della Ciclistica per il rusch lungo lo strappo, del nostro eroe Franco sotto l'effetto della droga " seint che profom ed gnoc frèt"), dopo di che viene affrontata la discesa veloce e pericolosa che porta ad Albinea.
Alle Botteghe ripieghiamo, come da lungo, verso la chiesa, (1,5 km di salita) insieme ad Enrico, che ci ha aspettati ad Albinea.
Finalmente arriviamo in piazzetta delle rose, o meglio in piazza piadina, dopo 64 km e 2 ore e trenta minuti.
Ci stanno aspettando FrancescoD, Jarno, Carmine e Claudia. Qualche chiacchiera, prima di salutare i presenti e decidere, con Giuli, di sgambare fino a Salvarano.
Giornata inizialmente malata, quindi soleggiata
Partecipanti 11 Ciclistica +1 Ciclistica inverso + 8 Advanced + 1 ospite: totale 21
Km percorsi 64 tempo impiegato 2 ore e 30 minuti