Domenica 19.06.11

Le giornate si allungano (siamo ormai vicini al solstizio di estate), ma gli orari della Ciclistica si accorciano. Si parte alle 7.15. Nonostante questo e nonostante vi siano parecchie ferie in programma, la piazzetta accoglie un bel gruppetto. Intorno a Silvio, che ormai è diventato un monumento (ovviamente per la sua continua presenza) in sintonia con le statue frutto dei concorsi organizzati dal comune nelle annate precedenti, vi sono Daniele, RobertoB, Omar, Claudio, Maxb, Lello, Wainer, Luciano Cavani, Michele, Paolone, FrancescoD, AntonioLr e Omar, con il mountain bike di Roberto Belletti, in quanto la sua Look lo ha tradito nel percorso del sabato.

Per tutti gli altri sarebbe stata una preoccupazione. Una bici così pesante da portare in giro tutta la mattinata avrebbe creato a loro non poche difficoltà. Omar, invece, la porterà a spasso con il gruppo dei migliori (anche perché la suddetta è un a ex bici di Ettore, per cui è talmente abituata ad andare forte che lo fa automaticamente). Non c'è Marina impegnata nella G.F. Delle Colline Pratesi, ( (4ore 35 minuti-quarta di categoria- per 116 km durissimi perché flagellati dal vento, in posti però bellissimi ). C'è invece Celso in abbigliamento civile, in partenza per la sua North Kapp con i gavassesi.

Giuli ed Enrico li raccogliamo a Puianello e tutti uniti con Silvio al comando raggiungiamo la Vecchia. Lo sostituisco lungo i tornanti che portano al Boccco (salita pedalabile) e lascio il posto ai migliori sotto Casina. Alla Quercia siamo in dieci. Io, RobertoB, Claudio, Maxb, Luciano Cav, Michele, Paolone, FrancescoD, AntonioLr ed Enrico. Omar sta ancora saggiando la bici, Giuli ha deciso di stare con Silvio, Daniele, Lello e Wainer, che come al solito sceglierà percorsi alternativi.

Un gregario meccanico (un trattorone tipo camion) ci traina praticamente fino a Casa dal Merlo. Dopo è tutta discesa, prima in falsopiano, successivamente invece in pendenza, fino alla Gatta.

Breve sosta alla fonte, quindi salita per Cerrè Marabino, che presenta delle notevoli percentuali prima e dopo il paese di Lusignana. Solo a Vignola (niente a che vedere con l'omonima modenese) la salita termina. Il ritorno nella valle del Secchia avviene tramite una strada in discesa (con i soliti strappi che fregano) che passa da Cavola. Attraversato il fiume ci si inoltra in un iniziale falsopiano, che si trasforma in salita dura a Velluciana e che continua con una salita a pendenza costante, con molti drittoni e pochi tornanti, fino al Castello delle Carpinete. Come in tutte le salite lunghe rimango ad affrontarla in solitaria. Ho davanti (lontano) RobertoB, Maxb, Michele, Paolone, FrancescoD, AntonioLr, Enrico ed Omar ( che ci ha raggiunti a Cerrè), a vista Luciano Cavani e Claudio. Dopo la discesa, continuo per Pantano, mentre tutti si fermano alla fontana di Carpineti. Solo dopo l'ultima di giornata (la Stella) vengo raggiunto da Michele, Antoniolr, MaxB, FrancescoD e RobertoB. Gli altri hanno preferito il corto, ossia la direttissima per la Vecchia e Vezzano, così pure faranno Giuli, Silvio, Daniele e Lello.

Sono Antonio e Michele che guidano in discesa, mentre è Roberto B che fa il ritmo nel falsopiano che da Pecorile porta a Sedrio.

La mia sosta in piazza delle rose, questa volta è breve. Un matrimonio mi attende, per cui urge una doccia ed una vestizione immediata. Arriverò lungo per la cerimonia, ma in anticipo per il pranzo, necessario per rifocillarmi dopo una mattinata così intensa.

Percorso km 98 tempo 4 ore 21 minuti. (il mio)

Giornata soleggiata

 

Partecipanti 16 + 1 gf + 1 north kapp tot 18