Giovedì 17.03.2011
E' grazie al 150° anniversario dell'Unità d'Italia, che ci ritroviamo questa festa inattesa a metà settimana, non programmata al momento del lancio del calendario. Nessun problema. In un battibaleno il segretario Daniele ed il tracciatore Iller, allestiscono un giro competitivo con annesso percorso map in internet e tabella di percorrenza.
La piazza, come spesso succede con il tempo clemente (mattinata soleggiata, dopo quattro giorni di pioggia, domenica 13 compresa), è piena. Silvio, AntonioLr, Omar, Maxb, Richi, RobP, Giuseppe, FrancescoD, RobertoB, Michele, Salvatore, RaffaeleZ, Daniele, Vanni, Iller, Bruno, Wainer e Celso per la Ciclistica, Claudia, Jarno, Carmine, Raffo, Luca, Ivan ed AntonioG per L'Advanced.
Giuli ed Enrico, verranno raccolti lungo il percorso.
Dopo una partenza tranquilla in direzione Scandiano, passa alla guida del gruppo Jarno, con una andatura perfetta e costante, che mantiene compatto il plotone praticamente fino a Sassuolo. Lungo la statale di Scandiano, ci manteniamo in fila indiana. Il traffico odierno è intenso. Nei brevi momenti di riposo di Jarno, mi alterno al comando.
Prima di Spezzano, però, ecco la sorpresa di giornata. Si catapultano al comando Daniele e Vanni con la scusa di guidarci per strade a noi sconosciute (sapevo benissimo dove andare). In realtà credo sia una piccola vendetta per quanto successo domenica 6 marzo, quando la serie B si è scomposta. Probabilmente la coppia ha fatto un attacco all'altra coppia della categoria, costretta alla sosta per una foratura di Silvio ( assistito, appunto da Iller e dai bravi Wainer e RaffoZ).
Scherzi a parte, la notizia della foratura di Silvio è giunta in gruppo, assieme all'informazione dell'assistenza di Iller, per cui si è continuato a procedere.
Daniele comanda, in ogni caso, fino all'imbocco della salita delle Salse di Nirano. Un bel parco protetto, pullulato di podisti. Mai visto tanta gente correre a piedi. Mentre si sale si possono notare le montagne con cocuzzolo di fango scaricato dalle salse. Bellissimo. Ovviamente si ha uno sgranamento, con ricongiungimento (per attesa di chi sta davanti), dopo lo scollinamento e la successiva discesa.
La seconda salita di giornata, ben più tosta, è quella che porta dalla vallata a Monte Gibbio. L'attacco è subito impegnativo. Dopo aver superato, in curva, un tratto a pendenza notevole, cominciano dei drittoni di sofferenza. Dal mio punto di vista, vedo Jarno, Carmie, forse Claudia ed a seguire Omar, RobertoB, Luca, Raffo, Omar, Giuseppe, Maxb, FrancescoD, AntonioLr, Salvatore, Michele, Enrico, Giuli. Appena dietro di me Robp. In fondo alla vallata, urlo a due puntini bianco azzurri, che mi sembrano Richi e Bruno. La vista della staccionata che fa da parapetto alla provinciale, dopo essere passati a velocità di stallo in mezzo ad un borgo collinare, mi fa capire che la sofferenza sta terminando. Il tempo, intanto, è cambiato. Le nubi hanno coperto il cielo e rilasciano gocce di pioggia. La discesa che porta a Monte Gibbio e a Sassuolo, la percorro con prudenza. Così pure fa buona parte del gruppo. Non certamente L'Advanced con Omar e RobertoB, che vedremo solo a Montecavolo. Io, Giuli, Michele, Salvatore, Giuseppe (che ha litigato con l'ennesimo autista festivo non rispettoso dei ciclisti), Enrico, MaxB, FrancescoD, AntonioLr e RobP, rientrato in discesa, ci ributtiamo lungo la statale di Casalgrande e Scandiano per il ritorno.
Lungo la pedemontana, un poderoso allungo di Massimo, crea qualche scompiglio, che viene ricomposto solo in piazzetta, dove i professionisti ci stanno aspettando.
Km 78 2.51
Giornata inizialmente soleggiata, durate il percorso nuvolosa e piovosa, al ritorno variabile
22 ciclistica + 7 Advanced