Domenica 16.10.11

Ci si avvicina alla fine del nostro programma, per cui mi sento in obbligo di ringraziare chi ha lavorato per elaborarlo, ossia Iller e Daniele, che hanno perso notti l'anno scorso e che stanno già perdendo notti quest'anno per il calendario del 2012.

L'impegno di giornata non è dei più semplici.

Viano, Baiso, Carpineti, Pantano, Casina e Paullo in 79 chilometri secondo al Bibbia, diventati 81 in realtà, non sono bruscoline.

Solita compagnia in piazza:Claudio, Richi, Maxb, Paolone, FrancescoD, Enrico, Robertob, Michele, Salvatore, Wainer, Celso, Daniele, Bruno, Iller e Romeo (raccolto per strada),Omar, Giuli (Puianello), Silvio e gli ospiti Lorenzo (ormai stabile) ed Ettore, il nostro campione prestato ad altri.

I milanisti Silvio e Bruno, ringalluzziti dalla buona prestazione della loro squadra il sabato sera ( al contrario dei depressi napoletani ed interisti), guidano il gruppo a spron battuto lungo i sali scendi di Albinea. Sulla Minghetta si ha la separazione di gruppi; Giuli rimane appiedato per colpa della catena, ma con lui si ferma FrancescoD che provvederà a riportarlo almeno con Claudio, Silvio, Iller, Daniele, Wainer, Celso e Romeo. Bruno, invece è davanti a me e mi fa da riferimento fino alla Frana (rallenterà successivamente per aspettare gli altri). Enrico,Richi e Michele, mi riportano a Viano in gruppo con Salvatore, Omar, RobertoB, Ettore, Lorenzo, Paolone e MaxB.

La salita di Monte Lusino, che porta a Baiso è adatta ai miei mezzi. Lascio andare gli altri ed attivo l'automatico. Michele decide di seguire il cardio Mario e sta con me. Veniamo superati da Francesco, che dopo aver trainato Giuli ha continuato. Questo sua sforzo, però, si farà sentire. Prima di Baiso lo recupereremo e procederà per tutto il resto del percorso con me. Prima dello scollinamento, recuperiamo anche Lorenzo, che si aggregherà al gruppo di Daniele per tutta la giornata.

Leggera sosta vicino al bar più ambito ( non capisco perché) dai ciclisti, con gli altri in nostra attesa, quindi discesa per il centro di Baiso e per Mote Faraone, che segna l'inizio della salita che porterà al valico di Carpineti. Ettore, in vena di chiacchiere , tiene una lezione dietologica ad Enrico per tutto il falsopiano. A Carpineti ci siamo buttati nella discesa che porta a Cigarello. L'attacco di Pantano è fatto da Ettore, Omar, RobertoB, Michele, Salvatore, Richi (come al solito scatenato), Maxb, FrancescoD, Paolone, Enrico e dal sottoscritto, che rimane ben presto staccato, pur vedendo il retro di chi mi sta davanti.

Niente sosta a Casina, ma discesa veloce per Rio Torbido. Appena passato il ponticello, dopo una curva, inizia la micidiale salita che porta a Paullo e a Costa Ferrata. La Bibbia dice che i tremi la e cinquecento metri sono alla media del 9%. Soltanto Richi, io, Ettore, Maxb ed un dolorante (forse per un colpo di freddo alla schiena) FrancescoD, l'affrontiamo. Tutti gli altri preferiranno il corto.

Il primo tratto è impressionante. Sonno seduto sulla sella e ogni tanto, allo sforzo, il davanti i si impenna. La Statale sotto, diventa sempre più piccola. Dopo un leggero riposo( si fa per dire), continuano le semicurve in salita, quelle curve che ti fanno pensare che la strada si addolcisca, mentre in realtà continua la dura pendenza. Vedi il falsopiano di arrivo (in realtà vi sarà un altro strappo prima di Costa Ferrata), ma non lo raggiungi mai. Quando ci innestiamo nella vecchia statale che porta a Sordiglio e Banzola, l'unica preoccupazione che rimane è lo strappo di Paderna. Supereremo anche questo. Ettore, MaxB e Richi, che si erano leggermente avvantaggiati rispetto a me e a Francesco, ci aspettano dopo Pecorile, ed insieme, a velocità sostenuta condotta da Ettore, rientriamo a Montecavolo. Nella piazzetta delle rose ci aspettano Daniele, Iller, Giuli e Silvio per scambiare le ultime chiacchiere ed i pettegolezzi di giornata, prima di buttarci sui primi piatti che ci aspettano a casa.

Partecipanti: 19 ciclistica + 2 ospiti Totale 21. Km 81 tempo 3.26 (prima volta sotto la media prevista)

Giornata perfetta