Domenica 27/09/2009
Dopo la scorpacciata di pianura, oggi è in programma un giro con tre salite interessanti, Trinità, Gombio e Paullo-Costaferrata. Mancano Daniele, Iller, Giuliano, PaoloS (partiti alle quattro per vedere i mondiali a Mendrisio), Claudia e Carmine( Iron man all’Isola D’Elba). Si rivedono Jarno e Francesco. Silvio, Bruno, Romeo e Luciano anticipano la partenza, ma Jarno fa presto a ricucire lo strappo. A Cerezzola c’è il ricongiungimento. Finito il divertimento, si comincia a soffrire. La salita di Trinità e affrontata da Jarno, Ettore, Berry, Claudio, Paolone, Giuseppe, Omar e Fratesco con una buona velocità; io, Maxb e Bruno pensiamo di risparmiarci per le successive, gli altri un po’ più indietro. Dopo l’interminabile falsopiano di Trinità ci buttiamo nella discesa del Tassobbio e nella salita di Gombio. Max ed io riusciamo anche ad apprezzare il panorama ( i professionisti, ovviamente, queste sfumature non le considerano), ma apprezziamo soprattutto lo scollinamento. Francesco, che si è fermato per aspettarci, ci tira il collo tra Felina e Casina. Alla fontana di Casina, ci raggruppiamo con Ugo, Claudio, Omar,Giuseppe e Paolone (Jarno, Ettore e Berry hanno preferito continuare).Breve consulto per capire chi farà Paullo poi si riparte. Dopo Rio Torbido (Giuseppe e Claudio fanno il corto), svolta a sinistra e testa bassa sul manubrio ( è meglio non guardare cosa ti aspetta; un po’ come quando sei su baratro e ti dicono di non guardare in basso per non spaventarti). Una fatica immensa; Maxb mi abbandona per testare le sue qualità in salita, per cui rimango solo ad affrontare le schiene d’asino che si presentano volta per volta. Finalmente si vede la chiesa e la strada per Costaferrata. Giù in picchiata fino alla Vecchia (si fa per dire; Sordiglio, Banzola e Paderna sono salite), poi tiratona di Paolone ed Omar ed arrivo in piazzetta delle rose, dove Jarno, Ettore e Berry stavano già chiacchierando da alcuni minuti.