Domenica 20/09/2009

Dopo trentun giornate con una presenza assidua di salite, finalmente è arrivato il giorno della pianura, solo pianura. Un po' di eccitazione, argomento la media da rispettare, poi, prima della partenza un sussulto improvviso. Chi sta arrivando dalla direzione di Salvarano per unirsi al gruppo? Eros? No è impossibile, non parteciperebbe mai al giro di sola pianura. E' Paolo Soncini, sussurra Silvio. Paolo, No!! sono anni che non lo vediamo al ritrovo mattutino. Si parte ed è subito un pedalare intenso, Chuba e Paolone fanno da locomotiva, Silvio fa da ciminiera, sbuffando ogni tanto per la velocità eccessiva. Siamo alla Fratta, giriamo per la “rue des puttaniers” ( troppo presto non si vede nessuno/a), Via Emilia ( Paolone ci saluta per il ritorno), quindi si gira per Sorbolo. Sosta tecnica di Gino, cambi al comando ( io, Iller, Ugo, Chuba, Ettore, Claudio etcc) ed eccoci immediatamente a Sorbolo. Già. Si continua per Brescello. Silvio, Giuliano, Daniele( Daniele davanti?) ci portano in piazza da Don Camillo per una foto comune. In mancanza di Enrico che, dopo Sorbolo, ha preferito andare incontro ad una misteriosa signora in rosso, hanno prvveduto giuli, silvio e daniele ad immortalare il gruppo. Siamo pronti per il ritorno; si prevedono sgretolamenti. Giuseppe spara i sui quaranta km/ora nel rettilineo tra Poviglio e Castelnuovo sotto. Un breve ricongiungimento, poi i cavalcavia fanno la differenza. Ettore, Claudio, Chuba, Giuseppe, Ugo, Omar e Roberto b  si avvantaggiano, prima leggermente, poi in maniera vistosa. Io, Roberto p e Bruno ad inseguire, gli altri appena dietro. Ritrovo, fatta eccezione per alcuni reggiani, in piazzetta per il saluto domenicale, esteso anche ad Eros, intanto arrivato dal giro nella sua terra adottiva, ossia il parmense.