Domenica 22.04.2012

Un improvviso impegno domenicale (Francesca e Jean Baptiste da trasportare in aeroporto a Bologna con destinazione Istambul), mi scombussola i piani del giro. Voglio farlo almeno in parte per incrementare quella cosa che non chiamiamo più classifica (decisione presa a maggioranza durante una cena di fine anno, nel lontano 2004), ma che è stata definita statistica (una classifica camuffata, un po' come il sostegno pubblico ai partiti, cancellato con il referendum, ma rientrato con i rimborsi elettorali).

La mia partenza è, perciò, notevolmente anticipata. Alle sette e venti sono già per strada. Neanche mi fermo in piazza. La mattinata è splendida, nubi scure ad est, nubi a pecorelle ad ovest, davanti a me. Lungo la tangenziale di Quattro Castella, un forte vento contrario mi rafforza i muscoli.

A San Polo c'è il deserto, così come a Traversetolo dopo Vignale. Soltanto verso Mamiano, comincio ad incontrare qualche ciclista. I miei calcoli per il rientro (debbo essere a Montecavolo per le nove e dieci), mi consigliano di invertire la marcia nella zona della piscina dopo santa Maria. Così sarà. Il rientro è agevolato, in alcuni tratti, dal vento favorevole (anche questo evento era stato preso in considerazione nel calcolo del tempo di rientro). Incomincio ad incontrare gruppi di ciclisti, tutti, però, inferiori al nostro, che incrocio sul piano di Vignale. Approfitto del momento, per controllare le presenze. FrancescoC, Iller, Silvio, Daniele, Lello,Celso, Bruno, AntonioLr, Giuseppe, Eros, Enrico, Ettore, Jarno, Chuba, Lorenzo, Michele, Omar, RobertoB, Paolone e Claudio formano una lunga fila seguita da alcune vetture strombazzanti.

Il mio giro si conclude giusto in orario, ossia alle nove e dieci, davanti a casa mia.

Alla relazione di giornata, penseranno altri.

Mattinata ventosa

Km 48 1ora 42 minuti

Ecco il primo articolo: giornalista Enrico Sessi

Siamo quelli della "padellata", siamo partiti con il bel gruppo odierno dalla piazzetta al via puntuale dato dal capostazione Silvio, più preciso di un Eurostar.

A causa del vento, che condizionerà la giornata, mi sono trovato nel gruppo con:

Antonio, Belletti,Chuba, Eros, con apparizioni saltuarie e FrancescoC, con il quale abbiamo condiviso la partenza e l’arrivo, Ettore, Gios, Michele, Omar e Paolone, che ha dovuto gestire le energie per una battaglia pomeridiana tra le lenzuola (io in colonia a Corniglio facevo le cuscinate, ma era diverso…)

Gruppo compatto e buona media, nonostante il vento, ovviamente contrario per tutti (un po’ meno per Ettore al quale hanno chiesto dove si comprano le moto con i pedali)… e dislivelli vari, fino a Reno dove i cambi di direzione hanno fatto invertire la dx con la sx e, usando le parole del conducente: "al bivio mè so pijato nà padellàta, ma nun siete contenti de sta bella salita?.." naturalmente hanno detto tutti di si (perché era finita!).

Alla fine della discesa ci siamo diretti al centro di Tizzano per rifornimento acqua e giù di nuovo verso Langhirano. Il vento forte tra Boschetto e Capoponte ha provocato qualche sbandata e brividi, presto assorbiti, visto l’ingresso a Langhirano ai 64!

Rientro in piazzetta a gruppetti, con qualche crampo ma ricompattando le fila in tempo per salutare Mario e soprattutto i due nipotini giunti da Oltralpe.

Sul mio personalissimo computer 95 km, i partecipanti non li so, ma la media si: 28 km/h

Alla prox.

Bene ragazzi ora tocca alla serie B, mai cosi compatta e solidale ad affrontare le difficoltà che ci presenta il nostro calendario oggi,Celso,Lello,Silvio,Vanni,Lorenzo,Bruno,Iller,Daniele,Richy,Claudio(solo in prestito) affrontano con notevole impeto il tratto in pianura e controvento che ci porta a Langhirano deve arriviamo alla super media dei 29,5 kmh, ovviamente lo sforzo verrà ampiamente pagato nella dura salita che ci porterà a Tizzano val Parma,dove un vento contrario da fare un baffo a Capo Horn ci obbliga ad usare tutta l’esperienza ciclistica che abbiamo ( ventagli improvvisati hai sei allora,muri delle case e muretti usati come paravento,curve tagliate,meri e antisportivi trucchi per non tirare ecc ecc)

Come se non bastasse ci si presentano in ordine ; un cane incazzato che si ciba dei garletti di Iller,(mai essere l’ultimo della fila) due folate di vento che avrebbero abbattuto una quercia e infine tre "scaloni" pendenza media imprecisata da fare impallidire il muro di Huy.

Ovviamente Bruno ci lascia subito ( ha una gamba da paura ) ci aspetterà alla fontana di Tizzano,alla cima Coppi facce stanche e stralunate ma soddisfatte.

Meritata sosta alla fontana ( dove ho visto gente mangiare merendine con la carta ….) da dove ripartiamo con il vento in poppa ( finalmente ) discesa e pianura a bomba fino a Langhiarano,dove Lorenzo ci abbandonerà per una sosta culinaria,il vento ora è amico e che amico a Santa Maria incrociamo Alessandro che ci accompagnerà fino a Montecavolo dove arriviamo stanchi ma contenti in perfetto orario sulla tabella di marcia.

Il presidente è li che ci aspetta con i nipoti ( bravo nonno ) i commenti non solo ciclistici si sprecano e perdiamo alcuni minuti.

È ora di rientrare a casa,dove trovo nella via mio figlio che mi aspetta sulla bici da corsa " Dai papi andiamo sulla Chiesa !!!! dai dai !!!" benedetto ragazzo proprio li vuoi andare …….