Relazione 5 Agosto Passo del Cerreto
In orario quasi Fantozziano, arrivo in piazza alle ore 6.25, Bruno ce già, come
per incanto in due minuti si presentano i valorosi, Salvatore,Lello, Celso,
Riki, Francesco, Paolone e Aldo, Bruno comunica che il Pres e partito prima per
impegni familiari. nel percorso Giuliano che si trova alla Quercia, mi comunica
che accompagna Mario.
Fino a Casina andatura allegra, meno di un'ora, e poi su dalla Quercia. Con me
ci sono i soliti,Celso, Lello, e Francesco, che ogni tanto torna indietro a
cercarci. La sparavalle ci aspetta, ma tra di noi e il passo c'e il gruppo
Conad di Bibbiano, con due signore in coda, che bello spettacolo, la salita,
vista dal didietro..... una cerca di allungare ma Celso la marca a Vista fino
al passo.
Sosta obbligata alla fontana dell'amore, e poi via per il tratto più
impegnativo, tutto bene fino su a li schiocchi, e dopo ognuno la fa come può,
la salita non finisce più, sono solo, francesco e avanti, lello e celso, so che
erano dietro, e poi finalmente il Passo del Cerreto, li le gambe come per
incanto ringiovaniscono. Al lago solita confusione, al mio arrivo, partono
Mario, Guly, e Salvatore, mentre ci dissetiamo partono Paolone e Aldo,
all'arrivo di celso e lello, ripartiamo noi, io con Riky, e Francesco. A
Collagna si presenta un qualche problema respiratorio per Riky, cosi rimaniamo,
assieme fino a casa. Purtroppo sulla Sparavalle, si presenta uno spettacolo che
purtroppo sta diventando comune tutte le domeniche, un motociclista a terra,
con tanto di ambulanza. La giornata e calda, ma la discesa ci rinfranca un pò.
Prima di Vezzano raggiungiamo Aldo e Paolo, quest'ultimo in una buca a rovinato
la ruota posteriore, e cerca di arrivare a casa piano piano.
Arrivo in piazza a Montecavolo ore 13.25 Km. 140
Anche questa volta ce l'o fatta, il prossimo anno si vedra.
Domenica 05.08.12 Mario
In agosto solo il Raduno al Lago del Cerreto è indicato come percorso nella nostra Bibbia.
Ho ospiti a casa, per cui penso di partire ancora prima dell'orario stabilito (ore 06,30 in piazzetta piadina), in modo da rientrare non troppo tardi. E' un classico: se vuoi arrivare prima, devi partire prima.
La sveglia comincia a sollecitarmi alle 5,30. L'apertura di un solo occhio, non mi aiuta. E' ancora buio, per cui faccio finta di non averla sentita. Lei, però, non ci molla. Al terzo richiamo, decido di alzarmi ed accelero i tempi della vestizione.
Intanto il chiarore è aumentato. Sono le 6 e18, quando inforco la bici e lascio Montecavolo. Il primo incrocio è con Bruno, che sta andando in piazzetta. Sia lui, che successivamente Celso e Aldo, mi guardano straniti. Il mio urlo ”ho ospiti”, fa loro capire la situazione.
In piazzetta, si raduneranno oltre ai citati, Silvio, Paolone, Lello, Salvatore, FrancesoCz e Richi.
Tutto solo affronto le prime salite, fino a a quando, prima di Casa del Merlo, Giuli mi sorpassa in macchina e mi va ad attendere sul culmine. Insieme , procederemo per tutto il resto del percorso.
Non sto a descrivervi le salite ( vedi 07.08.11). Vi dirò solo che alla solita sosta alla fontana dell'amore a Nismozza, arriva sparato Paolone, felice di averci raggiunto pur essendo partito 15 minuti dopo. Sulla salita degli Schiocchi è, invece, Salvatore a raggiungerci. Naturalmente, loro, continueranno con il loro passo, allontanandosi da me e da Giuli, intanto intento in ricerche funghifere lungo la salita del Cerreto.
Io, invece, farò sosta sul passo, per auto fotografarmi, in modo da certificare l'evento per il pegno relativo alla vittoria dello scudetto da parte della Juve (Vittoria scudetto = Montecavolo/Cerreto e Ritorno).
L'arrivo al lago, pone fine alla prima parte parte del percorso. C'è molta gente, il buffet è ben rifornito, ma perennemente occupato. C'è da lottare, ma pian piano si arriva in prima fila. Grana, gnocco e sali sono il mio rifornimento (dopo aver pagato i tre euro dell'iscrizione e recuperato l'attestato). Qualche foto con Paolone, Aldo, Francescocz, Bruno, intanto arrivati, due chiacchiere con alcuni conoscenti (Jarno presente con la famiglia), poi il pensiero va al ritorno.
Io, Giuli e Salvatore, ripartiamo proprio nel momento in cui arrivano Silvio, Celso e Lello, Antonio e Marina.
Purtroppo, il rientro non è tipico delle salite alpine. Non è una lunga discesa, ma un alternarsi di discese e salite. E' certamente meno duro dell'andata, ma i 70 km già percorsi lasciano il segno.
In ogni caso riesco a non fare aspettare troppo i miei due accompagnatori. Soltanto la salita dell'ospedale di Castelnuovo mi incasina un po'.
La mitica Felinese, l'affronto incollato alla ruota di Giuli. Guardo solo quella, senza considerare la posizione. Farò così anche dopo. Finalmente si intravvede Casa del Merlo. Giuli si riferma ala Quercia, mentre io e Salvatore piombiamo a Casina. Non ci spaventa neanche lo strappone alternativo da percorre, in quanto la via centrale è chiusa al traffico.
Il resto è normalità. Bocco, Rio Torbido, Bettola,Vecchia,Vezzano e Puianello, li superiamo velocemente.
A Montecavolo, io arrivo dopo 140 km percorsi in 6 ore e dieci minuti ( Salvatore, partito dopo, ha impiegato almeno quindici minuti in meno).
Rientro immediatamente dai miei ospiti, mentre Salvatore corre da sua figlia Sara. Giuli, invece, sarà già in preparativi per la solita partenza per Cutro. Gli altri, probabilmente, staranno scendendo da Casina. Imparerò più tardi che Paolone, rimasto al Lago in chiacchiere, nel rientro, accompagnato da Aldo e forse Bruno, ha centrato una pericolosa buca, rovinando la ruota posteriore e correndo un grosso rischio di caduta, che Silvio e FrancescoCz, hanno sostenuto Richi un po' in difficoltà, mentre Lello e Celso, hanno pensato di prendersela comoda per il rientro, sostando al fresco. Marina ed Antonio, invece, rimasti pure loro al Lago, ci hanno rappresentato nella cerimonia di premiazione. La Ciclistica si è classificata al quattordicesimo posto come presenze di gruppo.
Partecipanti: 11 ciclistica + 2 ospiti Totale 13
Giornata calda in piano, calda sul passo e al lago.
Km 140 tempo 6.10 (il mio)