Domenica 03.04.11

Questa volta arrivo in piazzetta in tempo. Solo Ciclistica e qualche ospite alla partenza

Silvio, Paolone, Luciano Cav, AntonioLr, Omar, Claudio, Robp, Richi, Giuseppe, FrancescoD, Ugo, RobertoB, MaxB, Enrico, Michele, Salvatore, RaffoZ, Daniele, Iller, Bruno e Celso.

Ospiti Felicioni ed il futuro general manager Gino. Giuli, come al solito, lo raccogliamo alla rotatoria.

Debbo stare attendo ad elencare i presenti. Se non riporto tutti vengo subito richiamato ( Lello, ossia RaffoZ, mi ha fatto presente la lacuna che lo riguardava settimana scorsa. Chiedo scusa e provvedo a rigenerare il file sul sito).

Ritornando a noi, mancando i professionisti dell'Advanced si spera in una giornata tranquilla. Sono sempre loro quelli che vengono additati come responsabili delle alte velocità, soprattutto in partenza.

In realtà, non so per quale motivo, quelli che stanno al comando( molta serie b) impongono un ritmo forsennato che si acquieta solo a Vignale. Lungo la salitella, la presenza di notevoli grupponi di altre società, genera un notevole frazionamento. FrancescoD, AntonioLr, Michele, Salvatore, Enrico, Paolone, RobP ed il sottoscritto creano una avanscoperta che fila veloce lungo lo stradone che porta a Mamiano. Da segnalare il solito automobilista incosciente che provenendo dalla direzione opposta, in sorpasso, ci sfiora, provocando un sussulto (da 140 a 180) nel cardio di Michele, testimone dell'evento. La mancanza di alcuni nostri professionisti, stimola chi sta tirando. Il falsopiano di Santa Maria ed il fondovalle del Parma vengono percorsi in silenzio, tutti concentrati nello sforzo. Finalmente arriva l'attacco della salita dei prosciutti, con il conseguente mio rallentamento, che permette a chi sta dietro di rientrare.

La strada, inizialmente attraversa prati rigogliosi, quindi un bosco refrigerante e termina con un tratto di un chilometro a pendenze massacranti. Il primo bivio, genera un abbaglio. Una curva secca sulla cartina, osservata prima della partenza ed un consulto su una cartina esposta di fianco ad una fontana, mi fanno pensare che si debba girare a destra. Così facciamo, ma percorreremo un tratto di strada ( più lungo e, forse, più faticoso) per arrivare a Mozzano. Arriveremo a questo paese non dal basso, come avrebbe dovuto essere, ma dall'alto, dopo aver imboccato anche strade chiuse che ci hanno portato in cortili di famiglie incuriosite dalla nostra presenza.

Siamo in sedici a Cà Bonaparte. Omar, Paolone, AntonioLr, Claudio, Robp, Giuseppe, FrancescoD, Ugo, RobertoB, MaxB, Enrico, Michele, Salvatore, Giuli, Io e Felicioni.

Questa volta la strada per Neviano è aperta, ma Claudio, MaxB, e Robp pare non se ne accorgano.

Tutti gli altri, invece, fanno al salita e la successiva bellissima discesa. Non ci rimane che affrontare Bazzano, ultima di giornata. La salita è costante e permette velocità regolari. Ovviamente chi ne ha di più è sempre qualche tornante avanti, ma in paese quasi tutti si fermano ad aspettare l'ultimo (provate ad indovinare chi è).

Lungo la discesa che porta all'Enza, mi distraggo un attimo con Paolone. Davanti, forse per raggiungere Giuseppe, l'unico che non si è fermato allo scollinamento, sono in frenesia. Sulla provinciale di Vetto, dopo il ponte, arriviamo con cento meri di svantaggio. Paolone, si impegna al massimo per rientrare, spendendo tutte le energie ( io manco riesco a stargli dietro), riducendo il distacco a 50 metri a Cerezzola. Dopo, però, saranno solo culi che si allontanano per noi.

Rimarranno puntini in lontananza, anche se visibili (per lo meno quelli degli ultimi, perché in seguito risulterà che l'alta velocità da San Polo a Montecavolo, abbia generato disgregazioni).

In piazzetta, ritroviamo tutti, pure quelli del corto, a parte Silvio, Richi, Celso e Luciano Cav, che hanno, anche loro, fatto il lungo e che arriveranno un po' dopo. I tracciatori ci fanno notare il nostro errore di percorso, che viene subito accettato in quanto ha allungato, in chilometri e fatica , la giornata.

Ciclistica 23 - ospiti 2 – g.f. 1 tot. 26 km 87 3,22 ( il mio) giornata soleggiata

P.S. Quest'anno è Marina che porta la nostra società in giro per l'Italia. Domenica ha partecipato con onore alla Gran Fondo Città Di Grosseto, percorrendo i 121 km in 4 ore e 37 minuti alla media di 26,5 km/ora e giungendo settima di categoria.