Domenica 26.02.2012

 

                        

Piazzetta stracolma. Antonio mi chiede sempre come faccio a ricordarmi tutti i presenti. Semplice, comincio dagli ospiti, quindi alla sera o nei giorni successivi, cancello dalle squadre in elenco sul sito, i mancanti. I rimanenti corrispondono ai presenti.

Oggi gli ospiti sono locomotiva Chuba, Stefano, PaoloB e Felicioni. In realtà lungo il percorso si aggregherà l'intero squadrone della Vecchia, che starà assieme a noi fino a Traversetolo, formando così un grosso serpentone fastidioso per le auto , perché difficile da superare.

Torniamo a noi. Un Silvio intento a brontolare per la riga di porta larga 50 cm della sera precedente (milan-juve), è circondato da Bruno, Eros (finalmente), Francesco Cz, Iller, Daniele, Vanni, Richi, Celso (che si è beccato una lezione calcistica), Marino e RobertoP. Un po' defilati, RobertoB, Omar, Paolone, Antonio e FrancescoD e Massimo. Enrico, invece, sta immortalandoci tutti, anche il gruppone dei coviolesi ( Lello, Michele, Salvatore), con ospiti, appena arrivato insieme a Luciano, Lorenzo e Carlo, alla sua prima presenza in assoluto.

Quando la figura di Giuli si intravvede sullo stradone, si parte.

Come detto il serpentone è enorme e le battute si sprecano, con ovvi riferimenti all'evento della serata precedente. Anche i colpi di clacson si sprecano. Iller e Silvio hanno una buona andatura. Dopo Quattro Castella vengono sostituiti da Roberto (Chuba), che imposta un ritmo costante e non forsennato. A Traversetolo il gruppo estraneo, si ferma per problemi tecnici di alcuni loro componenti, mentre noi continuiamo per Bannone, Mamiano e Pilastro. Si deve arrivare in centro a Felino per attaccare la salita che porta a Barbiano. Eros, seguito da Francesco Cz, sceglie una "dritta" alternativa. Il nostro gruppo, invece, ai primi tornanti comincia a sgretolarsi. Davanti quelli della formula uno, ossia Chuba, Antoniolr, Omar, Robertob, Robertop, Bruno, Paolone, Massimo, Marino, Salvatore, Michelangelo e Felicioni pian piano si allontanano e non li vedremo più, neanche all'arrivo, anche perché tutti sceglieranno il corto, evitando Rivalta. Intorno a me, o meglio appena davanti, il solito Giuli, il pensionato Richi e FrancescoD. Qualche tornate sotto, Enrico che sta accompagnando premurosamente Carlo, Luciano e Lorenzo e forse Stefano. Gli altri, ossia Silvio, Celso, Daniele, Iller, Vanni, Lello, PaoloB attaccano la strada con il loro tranquillo passo.

Barbiano è una salita a gradoni. Tornanti fino alle prime case, un rettilineo di riposo, un curvone in salita per arrivare in paese, quindi il tratto pendente che porta alla chiesa. Successivamente si alternano strappi e discese, fino ad arrivare a dopo un bel chilometro in ascesa a Case Manfredelli.

Il resto è una pacchia. Da Strognano a Langhirano ci si diverte spingendo spesso ai quaranta e passa. Noi quattro ci alterniamo al comando ed arriviamo in centro alla capitale dei prosciutti velocemente. Gli altri lo hanno fatto più di noi, non trovando traccia alcuna di loro.

Attraversiamo il Parma e ci avviamo verso Lesignano sul lungo fiume. Lo strappo che porta al centro del paese è notevole. Un po' più dolce è il successivo. Una lunga discesa ci porta nella buca sotto Rivalta. Questa dura salita, ormai la conosciamo a memoria. Grillo Richi è davanti, io, Giuli e FrancescoD più o meno appaiati. A metà incontriamo FrancescoCz ed Eros fermi (Eros sta imprecando con una catena da bici in mano, non vorrei essere al posto di chi gliel'ha montata). Mamma mia, penso, se avesse il mio peso, l'avrebbe polverizzata. In ogni caso Eros è out. FrancescoCz lo tranquillizza dicendogli che ritornerà a prenderlo in auto. Cosa si può dire di un personaggio del genere. Bisognerebbe fargli un monumento. Io, ovviamente, manco mi fermo. Il solo pensiero di dover ripartire mi fa venire i brividi.

Il resto è routine. Discesa fino a Traversetolo, quindi tirate alterne fino a casa (interessante quella di Giuli nello strappo della ceramica Leoni), con incrocio di Alle prima di Quattro Castella

In piazzetta soltanto Antonio ci sta aspettando. La media dei pro, pare sia stata di 29 km/ora, ma Rivalta manco l'hanno vista. FrancecoCz ritorna a prendere Eros, mentre Io e Giuli aspettiamo Silvio Daniele, Iller, Celso, Vanni ed Alle che arriveranno dopo poco, anche loro saltando l'ultima salita.

Imparerò solo in serata che Enrico, Carlo, Luciano e Lorenzo, invece, Rivalta se la sono cuccata, riuscendo anche a spingere Eros fino a Traversetolo dove hanno incrociato Francesco. Da monumento anche loro.

Giornata splendida . Temperatura mite. Km 73 2,48

partecipanti 26+ 1 inverso+ 4 ospiti (31 in totale)

 

egregio,
a integrazione della tua puntuale relazione di "Cronaca Vera" (te la ricordi o sei troppo giovane?) della giornata ciclistica, ti aggiorno dalle retrovie:
salendo a Rivalta cn Lorenzo, Luciano e Carlos Primero ho sorpassato Eros! (...ma era senza catena...) e visto ke eravamo fuori dai prevedibili combattimenti della I° linea, lo abbiamo soccorso e cn qualke spinta nei punti critici, anche se lui troppo abituato NON smetteva di pedalare!!, l'ho portato alla rotonda del ponte di Traversetolo dove incontrava Francesco.....
Rientro in piazzetta cn Carlo, provato dalla salita, ma soddisfatto del percorso e in ottime condizioni x essere al suo debutto stagionale. Il traguardo era smontato e i colleghi già a pensare al menù domenicale!
alla prox
Enrico