Domenica 20.02.11

Prima della partenza ricevo un messaggio ed una telefonata. Il messaggio è di Giuli che si dice impegnato con la quarta. Penso "se è stato aggredito dalla malattia dell'innominabile, povera Anto- la moglie dell'innominabile ha chiesto il divorzio-"; in realtà è solo il virus che sta costringendo a tappe sul water (appunto la quarta).

La telefonata, invece è di Francesco Cz che mi prega di perdere tempo , perché è ancora per strada.

Poiché arrivo in piazza in ritardo, faccio appena in tempo a salutare tutti che già si parte. Rimango per un po' nelle ultime posizioni, nella speranza di intravederlo, ma Francesco rientrerà solo dopo Quattro Castella.

Il plotone è folto. Silvio,Omar, AntonioLr, Daniele, Vanni, Bruno, Iller, Claudio, Richi, Massimo, Paolone, FrancescoD, RobertoB, Enrico, Salvatore, Michele, RaffaeleZ e Wainer con l'aggiunta di Jarno, AntonioG, Claudia e Carmine per l'Advanced e di Ettore, che come sapete per quest'anno è stato prestato dalla Ciclistica al gruppo Mountain Bike, formano una bel serpentone.

Carmine e Jarno, novelli Dart Fener nelle loro mute nere con casco pure nero, seguiti da Claudia e AntonioG, allungano, ma nessuno del gruppo risponde. Sono Silvio, Iller e Lello a menare le danze a Quattro Castella, sostituiti dal sottoscritto fino a Traversetolo(superiamo Alle e Romeo a Vignale). Arriva alla testa del gruppo la notizia di una foratura ( RobertoB, che si arrangerà tutto solo e, dopo il recupero, farà il percorso con "quelli che si dicono di serie B"), ma ormai la seria A è lanciata lungo il falsopiano della Val Termina e nessuno più la ferma. Certamente non il sottoscritto, che pian piano li vede allontanare. Solo il buon cuore di Enrico fa si che riesca ad avere un po' di compagnia. In ogni caso al quadrivio arrivo anche io, ovviamente dopo gli altri. Li vedo la in alto come indiani sulla collina. Michele e Omar, mi immortalano con la macchina fotografica. Cerco di capire cosa sia successo nell'ultimo chilometro, pensando a fuochi di artificio tra gli Hors Categorie, ma nessuno spiccica una parola (la solita omertà), solo sorrisi maliziosi.

Gli Advanced non ci sono più; aspettiamo Wainer ed intravvediamo Richi prima di buttarci nella discesa del Torrione e, successivamente lungo il Sella, direzione Traversetolo.

Ettore è in testa, seguito da tutti gli altri, ossia: io, Omar, AntonioLr, Claudio, Massimo, Paolone, FrancescoD, FrancescoCZ, Enrico, Salvatore, Michele, e Wainer.

Prima di Castione, commetto l'errore di passare a condurre per cinquecento metri. Appena dopo il paese, c'è un millimetrico dislivello, tale però da farmi staccare al momento del cambio. Rimarrò a trecento metri fino all'attacco della salita della Madonna della Battaglia.

Da li in avanti il distacco aumenta. Vedo che davanti si formano gruppetti sciolti. Quelli più vicini a me sono i due Franceschi (un tornante), altri sono due e tre tornanti più avanti. La salita si sviluppa in due tratti, con un lieve rettilineo di riposo in mezzo. Sono entrambi duri. In alcuni punti (brevi) ci si deve impegnare per superare gli strappi con percentuali a doppia cifra. La vista del chiesolino mi rassicura. So che dopo mi rimarranno solo i saliscendi che portano a Bergonzano.

In piazzetta arrivo dopo gli altri (il culo dei Franceschi riesco a vederlo mentre imbocco il rettilineo di Montecavolo che porta alle scuole e questo mi basta per dare continuità al gruppo).

Qualche foto e le chiacchiere riempiono l'attesa della retroguardia, che arriverà con Romeo gaudente. " Mi raccomando scrivi che Romeo da Gavassa, li ha stracciati tutti sulla salita della Madonna". Eseguo.

Giornata nuvolosa, temperatura buona. Partecipanti 22 Ciclistica+4Advanced+Ettore