Domenica 07.11.2010
Finalmente abbiamo concluso il calendario 2010. La giornata di chiusura slittata di una settimana è stata rispettata dal maltempo, previsto solo nel pomeriggio avanzato (puntualmente arrivato).
Claudia e Carmine si sono presentati con il loro fresco titolo di campioni regionali amatoriali FCI di categoria donne ed M3, conquistati per i piazzamenti ottenuti nelle G.F. di stagione e conferiti nella serata di ieri durante l'evento "Le Stelle dell'Emilia Romagna" alla presenza di tutta la dirigenza della Federazione Ciclistica Italiana, presidente Di Rocco e super visore Martini compresi.
Io, Iller, Daniele, Ettore, Jarno, Omar, Bruno, Vanni, Enrico, Silvio, Richi, Paolone, FrancescoD, AntonioLr e Giuseppe abbiamo fatto loro i complimenti di rito.
Con noi, questa mattina anche un nuovo ospite, probabile cliente del team Advanced, in prova con annessa bici (credo si chiami Alessandro). L'aspetto, però non è da neofita.
La partenza è soft. Raccogliamo Giuli sulla circonvallazione e proseguiamo per Albinea e Borzano con il sottoscritto al comando. I soliti saliscendi provocano scossoni. La rotatoria di Pratissolo, genera qualche incomprensione. In ogni caso il gruppone ( fatta eccezione per Iller, Daniele, Silvio e Vanni) passa compatto per Fellegara e per la tangenziale di Arceto. Davanti si alternano AntonioLr, FrancescoD ed Alessandro (appunto, non un neofita). Giriamo, per la Piazza di Sabbione e decidiamo di allungare il percorso per Marmirolo, in modo da permettere agli altri di rientrare. La logica dell'ultimo uscita di calendario, infatti, è quella di stare in gruppo il più possibile. La stessa tecnica la utilizziamo in via Azzarri; scegliamo cioè la vecchia strada, più lunga di qualche chilometro rispetto alla nuova. Come spesso succede, però, i tratti rettilinei invitano chi ne ha a tirare. Ettore, Carmine e Jarno spingono come dei forsennati. Tutti gli altri si accodano in fila indiana. Attraversiamo La Villa ( un borgo di Gavassa), Massenzatico in tutta la sua lunghezza ed arriviamo a Bagnolo. Ulteriore allungo del percorso, prima di imboccare la strada per l'Argine e Zurco. Nel tratto finale del rettilineo prima di arrivare alla 63, dopo essermi soffermato in coda in chiacchiere con Enrico, a qualcuno davanti deve essere partito l'embolo. Mi sono trovato senza più rapporti ai 50 all'ora vedendo il gruppo che continuava ad allontanarsi.
L'incrocio, come al solito, mi ha soccorso. Il ritorno per Cadelbosco Sopra e Roncocesi viene percorso a velocità sostenuta. Dopo la rotatoria di Cortetegge, Ettore ed altri hanno insistono con la spinta fino a Cavriago e Codemondo. Facile pensare ad un mio, se pur lieve, distacco. Fortunatamente Carmine e Jarno mi hanno aspettato, permettendomi, in breve tempo di recuperare il gap.
In piazzetta a Montecavolo arriviamo dopo 2 ore e 13 minuti e 72 chilometri percorsi.
Bruno ha fatto presente agli astanti casualmente presenti, che alla sua età si è permesso di fare il percorso assieme ai professionisti e di essere ancora vispo e fresco.
Solite chiacchiere in attesa dell'arrivo del secondo gruppo, quindi breve visita al ristorante scelto per la cena sociale e, infine, tutti a casa.
giornata nuvolosa, con nebbia in alcuni tratti, lievemente soleggiata all'arrivo
72 km 2 h 13' partecipanti 19