Domenica 20.06.2010
Le previsioni domenicali sono nefaste. Acqua su tutto il nord.
Nel pomeriggio e nella serata di sabato sono impegnato in un matrimonio nel milanese prima e nel brianzolo dopo (pieno di Perego) e l’atmosfera avvalla le previsioni. Acqua tutto il pomeriggio, la sera e la notte, durante il rientro.
La prima sveglia di controllo (ore 06.30) conferma tutto. Pioggia e bagnato. Bene, si riciccia. Sotto le coperte e ritorno tra le braccia di Morfeo. Alla seconda sveglia (ore 08.30) la sorpresa. Non piove ed il cortile di casa è praticamente asciutto, anche per merito di un vento proveniente da ovest.
Non so cosa stiano facendo gli altri, ma io mi vesto di corsa e prospetto di fare l’inverso.
Maglia pesante (wind stopped), pantaloni corti casco ed occhiali. Di occhiali, sapete, ne esistono di mille tipi; da riposo, da vista, bifocali, progressivi, da sole , 2d (anni sessanta), 3d (attuali). I miei sono "ottimisti". Te li metti e sembra di essere in pieno sole ( li ha già provati Giuli nel giro di Sabbioneta). In piazzetta, ovviamente nessuno. Mi indirizzo verso S. Polo, ma alla rotatoria, anche gli occhiali ottimisti mi consigliano di provare un percorso alternativo. Lo scuro in lontananza non lascia presagire nulla di buono. Bene. Direzione opposta,ossia Albinea con il vento alle spalle. Spesso, mi volto per controllare la posizione del nuvolone in direzione S.Polo, che pare stazionare in zona. Alla rotatoria di Albinea, giù per Canali, quindi strada nuova per l’ex fagiolo di Baragalla, stradone per l’acquedotto, strada per Cavriago. Alla Roncina giro per S. Rigo (il circolo di Biasola e le strade intorno, sono piene di macchine, probabilmente per una manifestazione podistica), continuo per i sali scendi di S. Bartolomeo. A Rubbianino decido di fare un po’ dell’inverso, ossia vado a prendere la tangenziale di Quattro Castella per arrivare almeno a S.Polo. La famosa nube che stazionava sulla zona, però, non si è spostata, per cui, occhiali ottimisti o no, alla rotatoria di Pontenovo, sono costretto al ritorno verso casa. La corsa contro la pioggia è inizialmente impari, poi, grazie al vento favorevole, equilibrata. Qualche volta prevalgo, altre volte me la becco. L’arrivo in piazzetta avviene dopo 46 km ed 1 ora e 38. Poco di inverso, ma buono per un mezzo punteggio.
Se altri hanno dato, battano un colpo.