Domenica 18.04.2010

Giornata inizialmente cupa. In piazzetta l'argomento principe delle discussioni è la possibilità o meno di inzupparci. In ogni caso, io, Paolone, Giuseppe, Francesco D, Antonio LR, Omar, Silvio, Iller, Bruno, Richi, Berrj, Jarno e Marina, ci incamminiamo lungo il percorso, con il proposito di valutare la situazione ora per ora, raccogliendo per strada Enrico e Giuliano. I saliscendi di Albinea, generano subito una selezione. L'arrivo a Ventoso, prepara la salita delle Tre Croci. Il primo tratto è duro. Questo non impedisce a Jarno, che si era soffermato a chiacchierare con me, di scattare ( pendenza 10%) per raggiungere quelli in avanscoperta. O continuo con il mio passo sulla mia quasi nuova BIANCHI, ed assieme a Giuliano scolliniamo poco lontano dai primi, raggiungendoli nella discesa di San Valentino e Castellarano. Alla rotatoria di Roteglia, Jarno finisce la sua ora d'aria e rientra. Paolone, Giuseppe, Giuliano, Omar, Enrico, Antonio, Francesco ed io, affrontiamo la dura salita di Levizzano da fondovalle. Mentre si sale si ha il tempo di apprezzare il paesaggio, molto verde, con piante da frutti fiorite e con le colline che ci circondato, il tutto ravvivato da un bel sole che, fortunatamente, ci ha accompagnato, a sorpresa, per buona parte della mattinata. La salita, purtroppo, non finisce a Levizzano, ma continua per Piola prima di scendere a Valestra.. Mentre montavamo per la costa che porta a S. Vitale, abbiamo pensato, all'unanimità, di eliminare la seconda variante di giornata, quella de castello delle Carpinete e di continuare per il Cigarello per poi affrontare l'ultima fatica di giornata, ossia la salita di Pantano. L'arrivo in piazza a Casina ci fa pregustare la veloce discesa per Vezzano e Puianello, dove incrociamo Ivan e Raffaele in un molto ritardato ( ma accettato) percorso inverso. Omar, Enrico e Giuli, continuano per le loro destinazioni, mentre Giuseppe, Paolone ed io rientriamo in piazzetta delle rose, dove aspettiamo per un attimo Antonio e Francesco, che si erano leggermente staccati in discesa. Gli altri arriveranno appena più tardi assieme a Marina che ha fatto con loro tutto il percorso. In mezzo arriva anche Eros, che, partendo più tardi, ci ha rincorso tutta la mattina, scegliendo, però, una variante che non consiglio a nessuno; la salita di Magliatica.

All'ora di pranzo mi arriva la notizia più bella della giornata. Claudia che ha partecipato con Carmine alla Gran Fondo Ali D'oro di Montale, si è classificata prima assoluta nel percorso corto, pur incorrendo in due incidenti meccanici di percorso, subito recuperati da Carmine e dal mitico Paglia. Ancora una volta GRAZIE CLAUDIA.

Giornata inizialmente nuvolosa, poi aperta. Temperatura variabile. Km 84 3,24

partecipanti 16+ 2 inv + 2 gf